venerdì 28 marzo 2014

BLACK OUT POEM/CAVIARDAGE

Mi incuriosisce la tecnica "poetica" del
caviardage (=annerire), non è altro
che un componimento poetico ottenuto
cancellando le parole superflue
da una pagina già data...una poesia
per sottrazione!

Inutile dire che è un'ottima pratica
per abituare gli alunni alla lettura critica
e alla composizione poetica, ermetica
e non solo.
Come si procede:
si prende una pagina da un libro da
buttare, si legge attentamente, si
cerchiano solo le parole o frasi che
colpiscono maggiormente, quelle
che ognuno ritiene più interessanti;
quindi si cancella tutto il resto e si
evidenziano le parole selezionate che,
lette di seguito, danno vita a una poesia
unica e originalissima.
Per finire... via libera alla creatività;
ammirate cosa hanno realizzato Tina
Festa, Mara Beber e Austin Kleon!















sono sicura che saprete essere
molto fantasiosi, qui inizia il vostro
spazio, buon lavoro!





giovedì 27 marzo 2014

CONSIGLI DI LETTURA

"Quando credi di avere tutte le risposte,
arriva l'universo e ti cambia le domande"

Ho sentito parlare molto bene della
fiction tv "Braccialetti rossi"; qualche
giorno fa ho notato che Sara, nell'ora
settimanale di biblioteca, leggeva il
libro che ha ispirato la serie televisiva.
Mi sono incuriosita e ho letto su
Wikipedia la biografia dell'autore:
Albert Espinosa.
Che bella scoperta, che lezione di
vita per tutti, ho subito  preparato un
post it, con i titoli dei suoi romanzi, da
appendere in bacheca.
Eccoli anche qui ragazzi:
  • Tutto quello che avremmo potuto essere io e te se non fossimo stati io e te (TEA, 2010)
  • Se mi chiami mollo tutto... però chiamami  (Salani, 2012)
  • Bussole in cerca di sorrisi perduti (Salani, 2013)
  • Braccialetti rossi. Il mondo giallo. Se credi nei sogni, i sogni si creeranno (Salani, 2014)
Ho assistito poi ad una bella intervista
rilasciata da questo autore, che ha
tanto da insegnarci, vi mostro il video


Per finire, con la LIM, abbiamo ascoltato
la canzone di Francesco Facchinetti,
colonna sonora della fiction; l'abbiamo
cantata insieme, riflettendo sulle potenti 
parole del testo, ora è tutto più chiaro!

mercoledì 26 marzo 2014

STUDIARE CON YOU TUBE

Studiare è diventato sempre più
facile, si parte dal libro o si
approda al libro, passando da
you tube.
Ecco alcuni "siti"-video di storia
e letteratura molto utili:
- BIGnomi già lo conosciamo;

- The school is cool del prof.
   Enrico Galiano, (attenzione alle
   parolacce!);

- OVO video library digitale-
   studenti.it;

- Studenti TV [appunti video];

- De Agostini scuola storia, (sono
  mappe concettuali commentate);

- Repetita, progetto della Treccani,
  (divertente e validissimo supporto
   per gli studenti, ottima la grafica);

Ripassiamo gli ultimi argomenti,
Niccolò Machiavelli e la Restaurazione:
http://www.youtube.com/results?search_query=bignomi+machiavelli+muccino&sm=3
http://www.youtube.com/watch?v=7mnSQts2RL
http://www.youtube.com/watch?v=TCvPIkksvEw
 

domenica 23 marzo 2014

NON PUNTARE IL DITO











"Quando punti il dito per condannare
qualcuno, ricorda che altre tre dita
rimangono puntate contro di te....."

Può capitare in classe che gli alunni,
con convinzione irremovibile, si accusino
della sottrazione di qualche oggetto di scuola;
per insinuare in loro il tarlo del dubbio,
perchè il beneficio del dubbio bisogna
concederlo sempre, racconto questo
efficace aneddoto:

Una ragazza stava aspettando il suo volo
in una sala d'attesa di un grande aeroporto.
Siccome avrebbe dovuto aspettare per molto
tempo, decise di comprare un libro per
ammazzare il tempo.
Comprò anche un pacchetto di biscotti.
Si sedette nella sala VIP per stare più
tranquilla. Accanto a lei c'era la sedia con
i biscotti e dall'altro lato un signore che
stava leggendo il giornale. Quando lei
cominciò a prendere il primo biscotto,
anche l'uomo ne prese uno; lei si sentì
indignata ma non disse nulla e continuò
a leggere il suo libro. Tra sé pensò: "Ma
tu guarda, se solo avessi un po' più di
coraggio gli avrei già dato un pugno...".
Così ogni volta che lei prendeva un biscotto,
l'uomo accanto a lei, senza fare un minimo
cenno, ne prendeva uno anche lui.
Continuarono fino a che non rimase solo
un biscotto e la donna pensò: "Ah, adesso
voglio proprio vedere cosa mi dice quando
saranno finiti tutti!". L'uomo prese l'ultimo
biscotto e lo divise a metà! "Ah!, questo è
troppo" pensò e cominciò a sbuffare
indignata, si prese le sue cose, il libro, la
sua borsa e si incamminò verso l'uscita
della sala d'attesa.
Quando si sentì un po' meglio e la rabbia
era passata, si sedette in una sedia lungo
il corridoio per non attirare troppo l'attenzione
ed evitare ulteriori fastidi. Chiuse il libro e
aprì la borsa per infilarlo dentro quando,
nell'aprire la borsa, vide che il suo pacchetto
di biscotti era ancora tutto intero nel suo
interno. Sentì tanta vergogna e capì
solo allora che il pacchetto di biscotti
uguale al suo era di quell'uomo seduto
accanto a lei, che però aveva condiviso
i suoi biscotti  senza sentirsi
indignato, nervoso o superiore: al
contrario di lei che aveva sbuffato
e addirittura si sentiva ferita nell'orgoglio.
Quante volte nella nostra vita mangeremo
o avremo mangiato i biscotti di un altro
senza saperlo? Prima di arrivare ad una
conclusione affrettata e prima di pensare
male delle persone, guarda attentamente
le cose, molto spesso non sono come
sembrano!

sabato 22 marzo 2014

ACQUA: UTILE, UMILE, PREZIOSA E CASTA

  

L'acqua è il fondamento della nostra vita,
non si vive senza l'acqua; la carenza idrica
è un problema gravissimo di cui non si parla
abbastanza.
Per la giornata mondiale dell'acqua, oltre al
video, vi lascio un pensiero  di Josè Luis
Sampedro, così, giusto per rifletterci su:
"Spendiamo milioni e milioni per cercare
acqua su Marte e non facciamo niente per
conservarla qui e per cercarne di più per
quelli che hanno sete".
(José Luis Sampedro)

venerdì 21 marzo 2014

POESIA DI PRIMAVERA















Con questo post festeggio il ritorno
della primavera e la giornata mondiale
della poesia.
Considero la poesia  una perpetua
primavera: dona serenità e dolce languore,
illumina i nostri sensi, riscalda il cuore,
profuma di sogni, ricordi e speranze...
Queste sono le brevi poesie di quest'anno:

----------------------------------------------------------------
Spinto
da un milione di ali di fuoco
accese dall'uomo,
il razzo si fa un tunnel nel cielo
e tutti acclamano.
Spinta
solo dal pensiero di Dio
la piantina si fa strada con urgenza nello spessore nero,
e quando ha bucato
il cielo pesante del suolo
e si lancia su, verso gli spazi esterni,
neanche uno
batte le mani.
(Anonimo)
--------------------------------------------
La poesia nasce dove la si cerca,
una scintilla di ispirazione
è la vera maestra del poeta.
Un tramonto, l'erba verde e
cose del genere,
per chi sa usarle,
diventano poesia.
(Yuan Mei)
--------------------------------------------
Le due poesie non hanno titolo, agli
alunni l'onore di sceglierlo!

giovedì 20 marzo 2014

LAVORARE CON LE IMMAGINI

Ho raccolto tante immagini,
emozionanti, curiose, particolari;
ogni tanto ne scelgo una o due
e faccio allenare i miei alunni
ad entrare in profondità nel loro
animo, per tirare fuori riflessioni
più o meno profonde!











Di questa  ho già raccontato nel post
"immagine poetica benedetta scuola blog",
presto aggiornerò con i nuovi migliori
versi....
Inoltre visto che ci stiamo esercitando
sull'articolo di giornale, come tipologia
testuale, ho mostrato queste altre due
fotografie, a mio avviso molto coinvolgenti;
dall'osservazione di esse ho chiesto di ricavare,
con i pochi e scarni dati da me forniti, un articolo
completo, corredato di titolo, occhiello e
catenaccio. Non importa la lunghezza un pezzo
giornalistico deve essere trascinante, esauriente,
interessante.
La prima foto "cattura" un salvataggio in extremis











La seconda mostra il delizioso bimbo
di nome Seb, dolce, down e bello,
modello per un importante marchio
di abbigliamento inglese, una lezione
per tutti!


martedì 18 marzo 2014

AUGURI PAPA'!






Mi commuove vedere questo video,
è ideale per ricordare ai miei adorabili
adolescenti "in rivolta" di amare anche le
debolezze nelle persone che ci amano,
loro questo fanno!

Ricordo con i miei alunni le feste
tradizionali,  gli anni passano
cambiano solo le poesie: ora sono più
mature, impegnate, profonde....
Per la festa del papà ho scelto questa:
-------------------------------------
SE di RUDYARD  KIPLING
Se saprai mantenere la testa quando
tutti intorno a te la perdono, e te ne
fanno una colpa.
Se saprai avere fiducia in te stesso
quando tutti ne dubitano, tenendo pero'
considerazione anche del loro dubbio.
Se saprai aspettare senza stancarti di
aspettare,
O essendo calunniato, non rispondere
con calunnia,
O essendo odiato, non dare spazio all'odio,
Senza tuttavia sembrare troppo buono,
né parlare troppo saggio;

Se saprai sognare, senza fare del sogno
il tuo padrone;
Se saprai pensare, senza fare del pensiero
il tuo scopo,
Se saprai confrontarti con Trionfo e Rovina
E trattare allo stesso modo questi due
impostori.
Se riuscirai a sopportare di sentire le verità
che hai detto distorte dai furfanti per abbindolare
gli sciocchi, o a guardare le cose per le quali
hai dato la vita, distrutte, e piegarti a
ricostruirle con i tuoi logori arnesi.

Se saprai fare un solo mucchio di tutte le
tue fortune e rischiarlo in un unico lancio
a testa e croce, e perdere, e ricominciare di nuovo dal
principio senza mai far parola della tua perdita.
Se saprai serrare il tuo cuore, tendini e nervi
nel servire il tuo scopo quando sono da
tempo sfiniti, e a tenere duro quando in te
non c'è più nulla se non la Volontà che dice loro:
"Tenete duro!"

Se saprai parlare alle folle senza perdere la
tua virtu', o passeggiare con i Re, rimanendo
te stesso,
Se né i nemici né gli amici più cari potranno
ferirti,
Se per te ogni persona contera', ma nessuno
troppo.
Se saprai riempire ogni inesorabile minuto
dando valore ad ognuno dei sessanta secondi,
Tua sara' la Terra e tutto ciò che è in essa,
E — quel che più conta — sarai un Uomo,
figlio mio!
-------------------------------------------------
Ascoltiamola nella magistrale interpretazione
di Alberto Lupo














Questa è la lettera, intensa e commovente,
di un padre al figlio; come regalo per la festa
del papà, i miei alunni l'hanno ribaltata, ricalcando
il capolavoro di Kipling, annotando dei versi
scritti da un figlio al padre.
Riporto qui i loro meravigliosi pensieri di
tredicenni, ecco i più belli:

Se riesci ad avere fiducia in me anche se non ce
l'ho neppure io,
se riesci a sperare che io possa arrivare lontano,
se puoi accettare che un giorno me la dovrò
cavare da solo,
se mi guardi negli occhi e capisci quello che penso,
se riesci a parlare con me senza giudicarmi,
se riesci a imparare dai tuoi errori come hai
insegnato a me,
se riesci a conservare il controllo anche quando
te lo faccio perdere,
se un giorno riuscirai a vedermi finalmente felice,
se resisti alle mie imprevedibili esplosioni di affetto,
sono certo che, se avrai la  pazienza di aspettare,
sarai un ottimo nonno.
Grazie di essere qui e di tenermi nel tuo pensiero,
e ciò che più conta, sei il migliore, padre mio!


venerdì 14 marzo 2014

NAPOLEONE: RIPASSO

Ripassare grazie a Internet non
è mai stato così facile....
Napoleone diventa di botto
più abbordabile, schematico e,
perché no, anche  simpatico!

Questi due video guardateli su you tube:
BIGnomi Napoleone (Elio)
L'età di Napoleone De Agostini scuola



martedì 11 marzo 2014

BASTA COSI' POCO!

Ripeto continuamente ai miei alunni
di raccogliere le cartacce e di mantenere
pulita l'aula, lo faccio anch'io per dare
l'esempio; sono certa che dopo aver
visto questo video faranno a gara...


 Lo adoro, è "supereducativo"!!!!
Magari anche noi organizziamo un flash mob in classe, che ne dite ragazzi?

P.S. Ringrazio "Cogito et volo" per averlo segnalato come "video ribelle". 

lunedì 10 marzo 2014

POESIE IN MUSICA

"Ieri non è più, domani non è ancora.
Non abbiamo che il giorno d'oggi.
Cominciamo.”
(Madre Teresa di Calcutta)

Il "trionfo di Bacco e Arianna" di
Lorenzo il Magnifico è un canto
"leggero" ma edificante; evidente è
l'incoraggiamento ai giovani a non buttare
via il tempo, a viverlo il più  intensamente
possibile, in modo da sfruttare ogni momento per
migliorare se stessi e crescere serenamente.
Un carpe diem oraziano che invita  a
cogliere la rosa quando è il momento,
come ci ricorda Walt Whitman il
tempo vola....e lo stesso fiore che oggi
sboccia, domani appassirà....

TRIONFO DI BACCO E ARIANNA
Quant'è bella giovinezza,
che si fugge tuttavia!
Chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c'è certezza.

Quest'è Bacco e Arianna,
belli, e l'un dell'altro ardenti:
perchè 'l tempo fugge e inganna,
sempre insieme stan contenti.
Queste ninfe ed altre genti
sono allegre tuttavia.
Chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c'è certezza.


Questo canto carnascialesco, festoso ma anche
amaro, musicale e cadenzato, acquista in dolcezza
nell'interpretazione di Angelo Branduardi, due
sono le  canzoni  ispirate a questo componimento:


sabato 8 marzo 2014

RISPETTO E MIMOSE










Non amo particolarmente la festa
della donna, colgo però questa
occasione per segnalare un video
molto crudo ma anche realistico;
ne consiglio la visione agli alunni
di terza media, non più piccoli.
Sarebbe bene inoltre che i giovani
lo guardassero con i genitori,
commentassero con loro ciò che
vedono, riflettessero sui comportamenti
degli attori e sulle loro reazioni se si
trovassero in una situazione simile.....
Ragazzi, attenzione: prevenire è meglio
che curare!
 

giovedì 6 marzo 2014

GIALLO DIVERTENTE!
















Ho "rubato" lo spunto per questi
esercizi sul blog sconfinamenti.net;
sono molto grata a chi mi offre idee
per rendere la didattica più pratica,
efficace e, perchè no, divertente!

Questo è il compito da svolgere
per la prossima settimana:

OSSERVIAMO GLI ALTRI ALLA
MANIERA DI SHERLOCK HOLMES!

ESERCITAZIONE PER SVILUPPARE
LA CAPACITA' DI  OSSERVAZIONE
E DEDUZIONE:
1) Scegliere un luogo pubblico in cui poter
osservare, senza essere notati,  alcune persone
che non si  conoscono.
2) Individuare un buon punto di osservazione,
un punto strategico, insomma!
3) Concentrarsi su una persona alla volta
e osservare tutti i dettagli. Prendere alcuni
appunti; se si vuole si può anche realizzare
uno schizzo.
4)Sulla base dei dettagli raccolti, si prova
a formulare alcune ipotesi sull'identità
delle persone osservate:  
chi sono?
Che lavoro fanno?
Di che umore sono?
Cosa stanno facendo?
Chi aspettano? Ecc. ecc. 
5) Si scrive ciò che si è osservato, poi in
classe si raccontano le varie scoperte.
Spero che sarete soddisfatti come Holmes quando
spiega le sue teorie a Watson! Elementare!

Un investigatore serio deve inoltre saper
decriptare messaggi cifrati o saper comunicare
con linguaggi in codice per non farsi scoprire:

Sapreste dire cosa c’è scritto qui sotto?
1) ISETDMNSR – TAPTOOAIEA

2) HAFAICOM    ITPITOTI
3) M I A C A M  I C P I E L U S A

Provate a risolvere anche questo misterioso
messaggio, vi aiuterà leggere "I pupazzi ballerini"
(Dancing men) di Sherlock Holmes

lunedì 3 marzo 2014

ELOGIO DI ERRI DE LUCA
















Adoro Erri De Luca. Le sue poesie,
solo apparentemente scarne,
trasmettono energia e forza vitale;
egli sa accostare con sublime
leggerezza sacro e profano, nobiltà e
miseria umana, ciò che è quotidiano
e ciò che è eccezionale per la mente,
per il corpo, per l'anima....

ELOGIO DEI PIEDI
Perché reggono l’intero peso.
Perché sanno tenersi su appoggi e
appigli minimi.
Perché sanno correre sugli scogli e
neanche i cavalli lo sanno fare.
Perché portano via.
Perché sono la parte più prigioniera
di un corpo incarcerato, e chi esce dopo
molti anni deve imparare di nuovo a
camminare in linea retta.
Perché sanno saltare, e non è colpa loro
se più in alto nello scheletro non ci sono ali.
Perché sanno piantarsi nel mezzo delle
strade come muli e fare una siepe davanti
al cancello di una fabbrica.
Perché sanno giocare con la palla e sanno
nuotare.
Perché per qualche popolo pratico erano
unità di misura.
Perché quelli di donna facevano friggere
i versi di Pushkin.
Perché gli antichi li amavano e per prima
cura di ospitalità li lavavano al viandante.
Perché sanno pregare dondolandosi davanti
a un muro o ripiegati indietro da un inginocchiatoio.
Perché mai capirò come fanno a correre
contando su un appoggio solo.
Perché sono allegri e sanno ballare il
meraviglioso tango, il croccante tip-tap,
la ruffiana tarantella.
Perché non sanno accusare e non impugnano armi.
Perché sono stati crocefissi.
Perché anche quando si vorrebbe assestarli
nel sedere di qualcuno, viene scrupolo che il
bersaglio non meriti l’appoggio.
Perché, come le capre, amano il sale.
Perché non hanno fretta di nascere, però poi
quando arriva il punto di morire scalciano
in nome del corpo contro la morte.

COMPITINO PER CASA:
Componete il vostro "Elogio delle mani":
siate eterei, originali e profondi, lasciatevi
ispirare da questo maestro di poesia e di vita.

Ecco alcuni dei vostri versi:
Perché suonano melodie dolcissime.
Perché permettono ai muti di parlare.
Perché vi è racchiusa la dolcezza di una carezza
e la freddezza di un pugno.
Perché riscaldano il corpo con un abbraccio.
Perché lavorano anche con amore.
Perché impugnano la mano che ci salva.
Perché sanno contare fino a dieci.
Perché sanno applaudire se sono felici.
Perché pregano se sono giunte.
Perché sanno aprire la porta.
Perché consolano.
Perché sanno stringersi forte una con
un'altra.
Perché sanno essere eleganti.
Perché ci indicano la strada.
Perché nel momento del pericolo sono
le prime a farsi avanti.
Perché si possono interpretare.
Perché sanno comporre i nostri pensieri vaganti.
Perché si ribellano.
Perchè sanno curare con infinita pazienza.
Perché svelano i segreti nascosti.
Perché creano la grande bellezza.