sabato 18 agosto 2012

IMMAGINE POETICA

Ci sono immagini che scuotono dentro, smuovono
sentimenti sopiti, agitano la coscienza, sorridono al
cuore; questa, a mio avviso, è una di quelle...



E' stata scattata prima di un intervento chirurgico
molto complesso, il dottore ha operato il bimbo,
affetto da spina bifida, direttamente dentro l'utero
materno.
Samuel Alexander, questo è il suo nome, aveva
capito tutto?

Questi sono i versi  annotati da alcuni  miei alunni
di seconda media, subito dopo aver osservato la
fotografia alla LIM:

Vivi, vivi piccolo bimbo
dalla mano insanguinata,
vivi la tua vita amandola tutti i giorni,
capendo che è una scoperta quotidiana.
Aggrappati al filo della vita
come quel giorno ti sei aggrappato a quell'uomo,
la tua vita era giovane per interrompersi e
quel filo era troppo duro per spezzarsi,
sei comparso nei miei occhi
e sei scolpito nel mio cuore.
Vivi, vivi ricordando quei momenti unici.
                                            Caterina

La vita è un bene prezioso
che non deve essere tolto a nessuno,
la vita non è un gioco,
la vita è molto di più,
la vita non ha età.
Perchè un uomo vero dà la sua vita
per darla a te,
perchè sono le piccole cose
che fanno grandi le persone,
perchè le grandi cose
sono per chi non sa apprezzare niente.
La vita è come un libro
che non finisce mai di sorprenderti,
la vita va sempre salvata
perchè la vita non sei solo tu
ma siamo tutti noi.
                                          Letitia

La vita è un filo sottilissimo
che può spezzarsi in ogni momento.
E' però una cosa meravigliosa e misteriosa.
Che spettacolo la nascita di un bimbo
che per nove mesi ha lottato.
Come si può pensare di abortire
spezzando quel filo in creazione.
E allora mi chiedo cosa cambia se uccidi un uomo
o un bambino nella tua pancia?
E' una cosa tua, esce da te ed è parte di te.
E' una creatura unica che non tornerà mai come prima.
La vita è la mano di un bimbo che cerca la salvezza
nella mano di un uomo...
in quel momento la sua vita è nella tua,
nella speranza di ridargliela tutta intera.
                                                    Alessandro













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